Chirurgia di Revisione Protesica

Revisione di una protesi d'anca

L’intervento di revisione della protesi di anca consiste nella rimozione (espianto) della vecchia protesi deteriorata e/o malfunzionante e la sua sostituzione con un nuovo impianto. La rimozione e sostituzione della protesi si rende necessaria a causa del suo allentamento che può derivare sostanzialmente o da un problema settico (legato ad una infezione), oppure da un problema meccanico cosiddetto asettico (usura delle componenti protesiche), condizioni entrambe che possono richiedere un intervento di revisione a distanza di poche settimane o pochi mesi dal primo intervento (a breve termine). Le ragioni delle revisioni a distanza di anni dal primo intervento (a lungo termine) hanno invece a che fare con un deterioramento dell’impianto protesico.

Revisione di una protesi di ginocchio

La revisione della protesi di ginocchio costituisce un intervento chirurgico di rilevante importanza, che si rende necessario quando una protesi di ginocchio precedentemente impiantata inizia a manifestare problemi o a funzionare in maniera subottimale. L’intervento di revisione della protesi di ginocchio include la rimozione del vecchio impianto, la preparazione dell’osso per accogliere la nuova protesi, e l’impiantazione di quest’ultima. La procedura è personalizzata in base alle esigenze specifiche del paziente e può variare significativamente per complessità. Si tratta di un intervento chirurgico delicato, ma fondamentale per restituire la funzionalità dell’articolazione e migliorare la qualità di vita del paziente.

Revisione di una protesi di spalla

Esistono diversi tipi di chirurgia di revisione. In alcuni casi è necessario revisionare solo alcune componenti della protesi, in altri l’intera protesi deve essere rimossa o sostituita e l’osso attorno alla glena della scapola ed all’omero deve essere ricostruita con sostituti metallici e trapianti di osso. Nella maggior parte delle revisioni, il chirurgo utilizzerà impianti specifici, progettati per compensare il danno osseo e dei tessuti molli circostanti.

Riabilitazione post operatoria

Sono sempre più numerosi i pazienti che si trovano a dover affrontare un intervento di protesi articolare (ginocchio, anca, spalla etc..). Il percorso di riabilitazione talvolta può risultare molto impegnativo, il dolore ed il gonfiore possono cronicizzare, limitando la mobilità articolare e vanificando in parte i benefici dell’intervento chirurgico. Il periodo immediatamente successivo all’intervento chirurgico è cruciale, occorre controllare l’infiammazione e massimizzare i risultati dell’intervento.