Patologie Croniche

Algodistrofia

L’algodistrofia (denominata anche Complex Regional Pain Syndrome – CRPS) è una patologia dell’apparato muscolo-scheletrico caratterizzata da dolore, spesso estremamente invalidante, dell’estremità distale di un arto superiore o inferiore (mano, piede). L’area interessata si presenta solitamente tumefatta (edema), con cute sovrastante arrossata e traslucida, che al tatto può risultare particolarmente calda o fredda. La funzione del distretto (es. deambulazione) è in genere gravemente compromessa. Le cause dell’algodistrofia non sono note, ma si ritiene possa conseguire ad una risposta disfunzionale e spropositata del sistema nervoso, dell’osso e/o del sistema immunitario in seguito ad un insulto esterno.

Osteoporosi

L’osteoporosi è una malattia cronica caratterizzata da alterazioni della struttura ossea con conseguente riduzione della resistenza al carico meccanico e aumentato rischio di fratture. In tutte le fasi della vita, l’osso va incontro a un processo fisiologico di rimodellamento el quale tessuto scheletrico vecchio e danneggiato viene rimosso a opera degli osteoclasti e osso nuovo viene riformato a opera degli osteoblasti. Con l’avanzare dell’età, l’attività degli osteoclasti tende a essere maggiore rispetto a quella degli osteoblasti e infatti l’invecchiamento fisiologico si accompagna a una certa perdita di massa ossea. L’osteoporosi si sviluppa quando tale perdita diventa eccessiva e patologica a causa di una persistente e dominante attività di riassorbimento osseo rispetto a quella di neoformazione. Quindi l’osteoporosi non è una condizione fisiologica correlata all’invecchiamento ma una malattia.

Artrosi

L’artrosi è una malattia cronica non infiammatoria dovuta all’usura e all’invecchiamento delle articolazioni, che colpisce soprattutto le sedi più sottoposte al carico, cioè le anche, le ginocchia e la colonna vertebrale; più raramente può riguardare anche le articolazioni di mani e piedi. L’artrosi è una patologia caratterizzata dal progressivo deterioramento della cartilagine che riveste le superfici ossee delle articolazioni, il cui compito principale è ridurre l’attrito tra le ossa. Con l’usura, la cartilagine perde elasticità, diventa più rigida e suscettibile a ulteriori danni, con possibili conseguenze anche a carico delle strutture periarticolari, quali i tendini e i legamenti. Nei casi più gravi, lo spazio articolare può ridursi notevolmente fino a causare il contatto diretto tra le ossa e determinare dolore, gonfiore e spesso rigidità nei movimenti con progressiva riduzione della mobilità articolare. In associazione possono formarsi sporgenze ossee note come osteofiti, spesso visibili soprattutto a livello delle mani. Nei casi più avanzati di artrosi, quando i trattamenti conservativi risultano inefficaci, può rendersi necessario un trattamento di tipo ortopedico rigenerativo oppure di chirurgia protesica.

Epicondilite

L’epicondilite è una patologia molto comune che colpisce l’articolazione del gomito. Il disturbo è causato da una infiammazione che coinvolge i muscoli epicondilei sull’epicondilo, all’estremità infero-esterna del gomito. Solitamente, si pensa che questo disturbo colpisca soprattutto gli sportivi e, per questa ragione, è noto anche come “gomito del tennista”. In realtà, può colpire tutti i soggetti che per motivi differenti hanno esposto a uno sforzo costante e prolungato nel tempo il gomito.

Tale patologia è causata da un’infiammazione spesso determinata da un sovraccarico funzionale, che si verifica principalmente quando i muscoli e i tendini del gomito sono costretti a sforzi eccessivi, spesso nell’arto dominante. Essa può manifestarsi quando si compie un movimento ripetitivo e prolungato nel tempo al quale non si è abituati che costringe a contrarre continuamente i muscoli dell’avambraccio. A volte, però, può bastare anche un solo giorno di sforzo eccessivo per provocare l’infiammazione dell’epicondilo. Altre volte, può presentarsi in soggetti che svolgono attività lavorative che impongono l’uso frequente e prolungato di strumenti, come martello o cacciavite, che implicano continui movimenti del polso e del gomito.